Guasila, centro agricolo del Campidano di Cagliari, con la realizzazione del
nuovo macello "Valdelsolecarni" si pone all'avanguardia nel settore
della lavorazione e commercializzazione delle carni in Sardegna. Il 14 maggio
scorso è stato infatti inaugurato il nuovo opificio, progettato e realizzato
dalla società Baroncini di Voltana,
Ravenna. Al taglio del nastro, il sindaco di Guasila Benedetto Etzi, accompagnato
dalle autorità locali e nazionali. Hanno presenziato all'inaugurazione
degli impianti il presidente del Centro Internazionale Studi Agroalimentari di
Padova dott. Elio Ragno, il dirigente veterinario della Usl dott. Antonio Pilia,
Gianpiero Mamusa, Giovanni Lecca, Poddesu, Antonio Forma, fra i principali produttori
di carni in Sardegna.
Il nuovo complesso di macellazione è ubicato nella regione Trexenta,
in una posizione strategica, per la sua vicinanza ai maggiori centri di produzione
zootecnica del Campidano e al vasto mercato di consumo rappresentato dal sistema
metropolitano del capoluogo.
Il complesso si articola su di un'area di 34.000 mq, di cui 3.500 coperti e adibiti
a impianto di macellazione, suddiviso in sale di lavorazione indipendenti per
i capi bovini, suini e ovini; sale tripperie per ovini e suini, reparti di lavorazione
delle trippe, delle corate e teste, con relativi servizi; celle sospette per bovini,
suini e ovini, con relativi servizi; celle frigo; linea suini lavorati al top;
seminterrato comunicante con il piano terra, utilizzato solo per la raccolta e
l'evacuazione degli scarti.
Il frigo macello, dotato di due linee per la macellazione dei suini e dei
bovini, ha una capacità lavorativa di 25 capi/ora per bovini adulti, 80
per i maiali, 150 per gli agnelli e 50 capi/ora per gli ovini adulti. I sottoprodotti
vengono eliminati attraverso un sistema automatico computerizzato che permette
l'evacuazione degli stessi con l'utilizzo di carrelli disposti nel piano inferiore;
quindi bruciati nel forno inceneritore. Di grande interesse anche la composizione
della "Valdelsolecarni", una società alla cui guida è
il signor Francesco Mascia, un capace imprenditore del settore che in questo importante
compito è coadiuvato dai suoi tre figli, Pietro, Francescangelo ed Evaristo,
che assolvono alle funzioni tecniche e produttive degli impianti.
La direzione commerciale è invece affidata al signor Ariano Bullita;
l'organico aziendale è costituito da venti selezionatissimi dipendenti
fissi. Lo stabilimento è già in possesso del numero di retribuzione
CE 1194, e dei bolli "M" per la macellazione e "S" per il
sezionamento delle carni, in attesa del bollo "L" per la lavorazione
degli insaccati.
Nei fatti la Valdelsolecarni rappresenta, per la zootecnia regionale, un fondamentale
supporto alle strategie di crescita economica del comparto.
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La dottoressa Rita Siddi (a sinistra), coordinatrice veterinaria
della Usl n. 18, in compagnia del signor Baroncini e del presidente del Centro
Internazionale Studi Agroalimentari dott. Elio Ragno. Nello sfondo una delle celle
frigo realizzate dalla società Tecnomont di Pirri, Cagliari |
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Da sinistra: il veterinario Ugo Serra, l'allevatore Gianpiero
Mamusa, Antonio Pilia, dirigente veterinario della Usl e Francesco Mascia |
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Da sinistra: Serafino Baroncini, Elio Ragno, Poddesu, Gabriele
Utignani della ditta Baroncini, Francescangelo Mascia, Giovanni Lecca e figlio |
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